Di questi tempi, quasi tutti i giornali italiani impazziscono con articoli sui dati delle presenze in parlamento. Va precisato che i dati non si riferiscono a tutte le possibili attività parlamentari (lavori preparatori nelle Commissioni) ma solo al totale delle presenze nelle votazioni. Quindi con assenza si intendono i casi di non partecipazione al voto del parlamentare. Un po’ come il caso verificatosi nel nostro consiglio comunale, quando l’Adriano ha deciso di non prendere parte ad una votazione, riguardante la ripartizione dei fondi delle legge 219/81. La stessa determina a cui l’Adriano, con la precedente amministrazione, aveva espresso voto favorevole beneficiandone personalmente e che l’attuale maggioranza, per disfattismo, si apprestava a modificare. Ed ecco spiegata la sua assenza. Permettetemi di considerarla “un’assenza mirata”, è come se uno studente si assentasse all’esame di stato; perché proprio quel giorno? L’Adriano ha fatto come lo struzzo che nasconde la terra nella sabbia quando non c’è nessuna altra possibilità di fuga evidente, nella speranza che sia ignorato dal suo nemico quando sente che il pericolo è vicino. Ci si ritrova in queste situazioni quando si passa da una parte all’altra senza alcuno scrupolo ma solo per interessi e benefici personali. L’assenza de l’Adriano è passata in sordina, senza far alcun rumore, nessuno l’ha notata. Forse perché anche quando è presente nessuno se ne accorge. Ma io no! Mi sarebbe piaciuto sentirgli spiegare il motivo per cui tempo fa era di tutt’altro avviso su un tema delicato come la ripartizione dei fondi della 219/81. Magari l’avrei sentito spulciare numeri, dati e quant’altro sempre con il suo fare carismatico e saggio, che la pluri-decennale ed affannosa rincorsa effettuata per arrivare in consiglio, gli ha lasciato in dote. Purtroppo ho dovuto accontentarmi delle parole di chi fino all’ultimo ha cercato di persuaderlo: “Ti abbiamo prescelto per malinconia, seguici e sarai premiato!” Ma una cosa è certa, l’Adriano rimane in carica, qualsiasi essa sia. E dato lo status autartico, con cui ha saputo approfittarne per esordire in consiglio comunale e la fatica con cui ha spodestato la sposa del grande puffo per arrivarci la seconda volta, ora per smuoverlo da lì non basteranno neppure i vigili del fuoco.
Lord Henry Wotton